I migliori venti vini dei primi sei mesi dell’anno

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Arrivato ai primi di luglio, comincio a tirare il bilancio della prima metà del 2022.

Nei primi sei mesi dell’anno, tra anteprime e degustazioni varie, ho assaggiato centinaia e centinaia di vini da decine di denominazione diversi.

Ecco i venti che mi sono rimasti più impressi (con link all’articolo, se ne ho già parlato):

 

SPUMANTI

 

Bollinger – Champagne La Grande Anneè 2014 – 97/100

 

BIANCHI

 

Paraschos – Kai 2019 – 93/100

Giacomo Boveri – Derthona Timorasso Lacrime del Bricco 2016 – 93/100

Pietradolce – Terre Siciliane Carricante Vigna Sant’Andrea 2017 – 94/100

Tenuta Bellafonte – Umbria Bianco Arneto 2018 – 94/100

Hofstatter – Gewurztraminer Konrad Oberhofer Pirschrait 2008 – 96/100

 

ROSATI

 

Tenuta I Fauri – Cerasuolo d’ Abruzzo Baldovino 2021 – 93/100

Ceraudo – Grayasusi Etichetta Argento 2021 – 94/100

 

ROSSI

 

Le Potazzine – Brunello di Montalcino 2017 – 94/100

Monteraponi – Chianti Classico Riserva Il Campitello 2019 – 94/100

Tabarrini – Sagrantino di Montefalco Colle Grimaldesco 2018 – 94+/100

Benanti – Etna Rosso Serra della Contessa Particella No. 587 2018 – 95/100

Dei – Nobile di Montepulciano Bossona Riserva 2017 – 95/100

Le Piane – Boca 2017 – 95/100

Sukula – Barolo Meriame 2017 – 95/100

Tenuta di Carleone – Chianti Classico 2019 – 95/100

Azelia – Barolo Bricco Voghera 2009 – 96/100

Burlotto – Barolo Monvigliero 2017 – 96/100

Pietradolce – Etna Rosso Vigna Barbagalli 2017 – 96/100

Dal Forno – Amarone della Valpolicella Monte Lodoletta 2003 – 97/100

 

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