30 mesi sui lieviti, 32 milligrammi di solforosa e sette grammi di zucchero: parametri di un Franciacorta “de facto” – anche se volutamente declassato – che rema controcorrente e strizza l’occhio a certi Blanc de Blancs da Avize e dintorni: crema catalana, ananas, agrumi canditi, un’idea di tabacco biondo a delineare un profilo ricco, goloso, sicuramente ossidativo, ma senza esagerazioni. Coerente in bocca: eccezionale per finezza dell’effervescenza e con acidità giusta a calibrare la struttura cremosa. Lungo il finale tra agrume candito, miele e qualche refolo balsamico. Non disdegna la cucina di mare – soprattutto quella più impegnativa – ma è anche spumante da funghi e formaggi molli.
93/100