LVMH a caccia di vigne italiane: potrebbe comprare una grande azienda del Chianti Classico

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Una notizia che, se fosse confermata, sarebbe clamorosa. La holding del miliardario Bernard Arnault, già titolare di Dom Perignon e Krug, starebbe per comprare una delle più importanti aziende del Chianti Classico, inserita tra le nostre preferite di Chianti Classico Collection.

A darne la notizia ufficiosa sul web è Carlo Macchi, che sulle pagine di Winesurf scrive:

Oramai non si parla d’altro che del possibile passaggio di Isole e Olena, storica cantina chiantigiana da sempre guidata da Paolo De Marchi, ad uno dei giganti del settore, LVMH, che annovera nel suo gruppo ben 25 cantine prestigiosissime, da Krug a Dom Perignon e via parlando.

Tra le 25 realtà enoiche non c’è ancora niente di italiano e di toscano e quindi l’acquisizione permetterebbe al gruppo di entrare alla grande nel mondo del vino italiano.

In realtà LVMH aveva già provato a investire nel vino italia: Arnault era in trattativa per rilevare Banfi, ma l’accordo è saltato perché alcuni esponenti della famiglia Mariani-May si sono rifiutati di vendere le loro quote.

Se le voci fossero confermate, Arnault sarebbe in procinto di acquistare dalla famiglia De Marchi un pacchetto molto variegato, sia sul fronte dei vigneti che su quello dei vini in produzione. Oltre a un Chianti Classico d’annata eccezionale, Isole e Olena produce anche il Cepparello, storico Supertuscan, e i vini da vitigni internazionali della Collezione De Marchi.

Valore della trattativa?! Ovviamente ignota. Ed è probabile che tale rimarrà anche se dovesse andare in porto. Ma anche solo moltiplicando i 52 ettari vitati di proprietà per 170.000 euro (più o meno il prezzo medio per un vigneto in Chianti Classico), si ottiene una cifra che sfiora i 9 milioni di euro. Ai quali vanno aggiunti il valore della cantina, del podere e di un marchio che è tra i più rinomati e blasonati di tutto l’areale. Insomma, non sarà una transazione record come quelle per Biondi Santi o Castiglion del Bosco, ma avrà comunque un valore consistente, e, a prescindere dalla cifra, segnerà una svolta epocale nel mondo del vino italiano.

LE NOTE DI DEGUSTAZIONE DEI CHIANTI CLASSICO DI ISOLE E OLENA:

(Tratto dall’articolo Chianti Classico: i migliori vini delle annate 2019 e 2020)

2020

Melagrana e cassis, rosa, cannella. Dolcezza accattivante che va di pari passo con rosmarino e legno arso, cacao e un tocco selvatico. Bocca di materia e d’ampiezza con tannino cesellato, frutto ricco e cremoso sul fondo, e un ritorno balsamico che allieta un finale di grande stoffa. Eccellente come sempre.

93/100

2019

Fragola e cassis, pastiglia alla viola e arancia sanguinella. E’ succoso e suadente, equilibrato, con anima sanguigna di fondo e un tocco d’irruenza tannica in più rispetto al 2019. Difficile scegliere tra i due: sono entrambi meravigliosi.

93/100

TUTTI I MIGLIORI CHIANTI CLASSICO DALL’ANTEPRIMA 2022

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