Bellavista cambia chef de cave: chiusa la collaborazione con Mattia Vezzola

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Un grande professionista, uno dei primi a capire le potenzialità della Franciacorta e a intuire che la forza delle nostre bollicine risiedeva nei suoli, nei microclimi, nelle vigne di questa terra. Mattia è stato al mio fianco in ogni scelta, anche quando non eravamo d’accordo. Bellavista gli deve molto, ma anche tutta la Franciacorta”

Con queste parole, Vittorio Moretti, patron di Bellavista, annuncia la conclusione della collaborazione con Mattia Vezzola, storico chef de cave dell’azienda franciacortina, tra i più grandi esperti di spumantistica a livello nazionale ed internazionale. Per quarant’anni al servizio della griffe franciacortina, negli ultimi Vezzola ha affiancato a questa attività la gestione del suo progetto personale, Costaripa, in Valtenesi, dove, oltre a un Metodo Classico da uve Chardonnay, produce anche vini rosati che agguantato numerosi riconoscimenti. Nel congedarsi, Vezzola ha augurato alla cantina e al territorio «di continuare a percorrere la strada tracciata, di perseverare nel sostenere la filosofia che ha consentito a Bellavista di divenire ciò che è». Ancora sconosciuto il nome del suo successore, che dovrà farsi carico di un’eredità importante.

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