Selezione Wine Spectator: una sfilza di aziende blasonate e qualche apertura verso il naturale

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Parker, Bibenda, Suckling con la sua Top 100 e adesso Wine Spectator con la lista dei partecipanti ad Opera Wine 2021, kermesse di rilievo internazionale che, Covid permettendo, si terrà a Verona nel mese di Aprile.

Anche nell’anno della pandemia l’ establishment del vino ha fatto i suoi nomi, e non è difficile intuire una spiccata predilezione per aziende solide e commercialmente forti. E’ una questione di target oltre che d’affinità: queste pubblicazioni cercano il consenso di una platea piuttosto ampia e questa platea cerca vini abbastanza facili da reperire.

Ci sono, però, della realtà più piccole che sono riuscite a farsi spazio nella schiera dei giganti. Nel caso di Wine Spectator, i nomi che saltano all’occhio sono Roagna a Barbaresco, Antoniolo nel Piemonte Nord, Ar.Pe.Pe in Lombardia, Maso Martis a Trento, Tabarrini in Umbria, Salvatore Molettieri in Irpinia, Elena Fucci nel Vulture, la marchigiana Bisci e Baricci a Montalcino. Sorprendente anche l’inclusione del guru di Reinassance Italia Alessandro Dettori e de La Stoppa di Elena Pantaleoni, già protagonista del discussissimo documentario “Resistenza Naturale” di Johnathan Nossiter.

Di seguito la lista (e in fondo le nostre considerazioni):

(Fonte: Wine news)

Abruzzo


Binomio
Ciccio Zaccagnini
Masciarelli

Basilicata


D’Angelo Elena Fucci
Paternoster
San Martino
Tenuta del Portale
Terre degli Svevi

Calabria


Librandi
Odoardi
Vincenzo Ippolito

Campania


Fattoria Galardi
Feudi di San Gregorio
Mastroberardino
Montevetrano
Nativ
Quintodecimo
Salvatore Molettieri
Terredora di Paolo

Emilia Romagna


Castelluccio
Cleto Chiarli e Figli
Drei Donà
Fattoria Zerbina
La Stoppa
Lini Oreste & Figli
Medici Ermete
Tenuta Pederzana

Friuli Venezia Giulia


Bastianich
Gravner
Jermann
La Tunella
Livio Felluga
Marco Felluga
Vie di Romans

Lazio


Casale del Giglio
Famiglia Cotarella – Falesco

Liguria


Cantine Lunae Bosoni
Terenzuola
Terre Bianche

Lombardia


ArPePe Bellavista
Ca’ del Bosco
Mamete Prevostini
Nino Negri
Rainoldi

Marche


Bisci
Conte Brachetti-Peretti (Il Pollenza)
Garofoli
Umani Ronchi*
Velenosi (Ercole Velenosi)

Molise

Di Majo Norante

Nord Est


Bellenda
Bortolotti
Desiderio Bisol & Figli
Le Colture
Mionetto
Nino Franco
Villa Sandi

Piemonte


Aldo Conterno
Antoniolo
Braida di Giacomo Bologna
Cavallotto
Ceretto
Damilano
Elvio Cogno
Bruno Giacosa
G.B. Burlotto
G.D. Vajra
Gaja
Gancia
Giuseppe Mascarello & Figlio
Luciano Sandrone
Marchesi di Barolo
Massolino
Michele Chiarlo
Mirafiore
Paolo Scavino
Pecchenino
Pio Cesare
Produttori del Barbaresco
Prunotto
Renato Ratti
Roagna
Vietti

Puglia


Felline
Gianfranco Fino
Leone de Castris
Masseria Altemura
Masseria Li Veli
Schola Sarmenti
Tormaresca

Sardegna


Agricola Punica
Argiolas
Cantina Sociale di Santadi
Dettori
Tenute Sella & Mosca

Sicilia


Benanti
Cusumano
Donnafugata
Duca di Salaparuta
Feudi del Pisciotto (Domini di Castellare)
Feudo Maccari (Tenuta Sette Ponti)
Graci
Morgante
Passopisciaro (Tenuta di Trinoro)
Pietradolce
Planeta
Serraglia
Tasca d’Almerita
Tenuta delle Terre Nere

Trentino Alto Adige


Abbazia di Novacella

Cavit
Cantina Terlano
Cantina Tramin
Elena Walch
Ferrari
Foradori
J. Hofstätter
Maso Martis
Mezzacorona
Rotari
Santa Margherita
Tenuta San Leonardo

Toscana


Altesino
Antinori
Argentiera
Avignonesi
Baricci
Barone Ricasoli
Bibi Graetz (Testamatta)
Biondi-Santi
Boscarelli
Canalicchio di Sopra
Carpineto
Casanova di Neri
Castellare di Castellina (Rocca di Frassinello e Domini di Castellare)*
Castello Banfi
Castello d’Albola
Castello di Ama
Castello di Volpaia
Cecchi
Col d’Orcia
Eredi Fuligni
Fattoria del Cerro
Fattoria di Fèlsina
Fattoria Le Pupille
Fontodi
Il Palagio
Il Poggione
Le Macchiole
Lisini
Livio Sassetti
Marchesi de’ Frescobaldi
Mastrojanni
Mazzei (Castello di Fonterutoli)
Nozzole (Folonari – Cabreo)
Ornellaia
Petrolo
Rocca delle Macìe
Rocca di Frassinello
Rocca di Montemassi
San Felice
San Filippo
San Giusto a Rentennano
Silvio Nardi
Siro Pacenti
Tenuta di Biserno
Tenuta di Trinoro
Tenuta San Guido
Tenuta Sette Ponti
Valdicava

Umbria


Antinori – Castello della Sala
Arnaldo Caprai
Lungarotti
Tabarrini

Valle d’Aosta
Anselmet
Grosjean
Les Crêtes

Veneto


Allegrini
Bertani
Carpenè Malvolti
Cesari
Gini
Leonildo Pieropan
Maculan
Masi
Prà
Roberto Anselmi
Suavia
Tedeschi
Tommasi
Tommaso Bussola
Zenato
Zymè



Sembra, nonostante tutto, che le aziende “mainstream” del panorama artigianale italiano comincino a conquistare consensi anche tra i redattori della più glamour – e “convenzionale” – delle riviste americane di settore. Del resto è probabile – anzi, quasi sicuro – che una parte dei lettori abbia cominciato a interessarsi anche alla “nicchia”. A nostro avviso, però, questa selezione è ancora lungi dal rappresentare il meglio che il nostro paese ha da offrire. Mancano tanti nomi che hanno fatto (e stanno facendo) la storia del vino italiano.

Voi che ne pensate?

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