Due edifici speculari all’interno del Clos d’Ambonnay, parcella di 0,68 ettari dalla quale viene prodotto l’omonimo Champagne, che è tra i più rari e preziosi in senso assoluto.

I vertici di LVMH hanno appena svelato il piano per la costruzione di una nuova cantina che andrà ad affiancare quella storica di Reims. Chiamato “Joseph 2.0”, in omaggio a Joseph Krug, fondatore dell’azienda, il progetto prevede la creazione di due edifici speculari integrati nel clos. La superficie totale ammonterà a circa 9.400 m2. “Tutte le attività di produzione, dalla pressatura all’imbottigliamento, saranno svolte in queste strutture”, spiega Julie Cavil, capo cantiniere di Krug. “Le bottiglie saranno poi trasportate agli impianti di Reims per la maturazione, la sboccatura e il confezionamento”.
Gli impianti saranno operativi entro la vendemmia 2023 e comprenderanno 330 serbatoi ospitati in cinque cantine sotterranee. Gnat Ingénieurie è stata incaricata della gestione del progetto, mentre gli aspetti architettonici saranno gestiti dall’agenzia parigina AW2. “Per due anni abbiamo lavorato sul flusso delle merci, sulle questioni occupazionali e sul risparmio energetico”, continua Cavil. Naturalmente questo edificio moderno e visivamente attraente sarà progettato in modo sostenibile. L’acqua piovana sarà raccolta, la luce naturale sarà favorita e l’edificio sarà costruito con materiali a bassa emissione di carbonio.
(Fonte: Vitisphere)
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