Una storica azienda vinicola del Piemonte passa di mano a distanza di 125 anni dalla fondazione. L’acquirente è un top manager italiano – ma residente ad Hong Kong- che aveva già fatto il suo ingresso nel mondo del vino con l’acquisizione di Dosio a La Morra.
Gianfranco Lanci, numero due di Lenovo, ha appena acquistato, attraverso il Gruppo Dosio, la cantina Coppo di Canelli (AT). A dare la notizia è l’ANSA, che riporta indiscrezioni secondo le quali il valore dell’operazione ammonterebbe a circa 20 milioni di euro.
Fondata alla fine del XIX secolo da Piero Coppo, l’azienda rientra tra le cantine dichiarate Patrimonio dell’umanità dall’UNESCO per le “cattedrali sotterranee” che, in maniera non dissimile dalle Crayeres della Champagne, si sviluppano sotto la collina per oltre 5 mila quadrati.” L’accordo con cantine Coppo – spiega Lanci – rappresenta soprattutto l’occasione per cogliere la sfida per una reale ‘smart agriculture’, mirata all’integrazione di tecnologie digitali con l’obiettivo di far dialogare i tempi scanditi dalla natura, ai quali si deve un imprescindibile rispetto, con tutti gli elementi di innovazione tecnologica oggi disponibili”.
La famiglia Coppo esce dalla proprietà, ma rimane attiva all’interno dell’azienda. “Al fine di garantire la massima continuità aziendale – si legge nel comunicato sul sito web di Dosio – i fratelli Paolo e Roberto Coppo oltre a Luigi Coppo, esponente della quarta generazione, continueranno a occuparsi degli aspetti produttivi e commerciali di Coppo occupando posizioni di rilevanza nel gruppo.”
SEGUI SOMMELIER LIFE SU INSTAGRAM
SEGUI SOMMELIER LIFE SU FACEBOOK
Se ti è piaciuto questo articolo, potresti essere interessato anche a:
In vendita la cascina-laboratorio di uno dei più grandi enologi italiani
Franco Battiato e il vino: tre etichette siciliane per omaggiare il grande maestro
Tannico conquista la Francia: acquisito uno dei più importanti e-commerce d’oltralpe
Esplode una vasca e dalla cantina sgorga un fiume di vino rosso
Il futuro dei Supertuscans è nel Cabernet Franc: lo dice l’enologo di Ornellaia
La presidente FIVI chiede di limitare il potere delle grandi aziende nei consorzi
Nella città del vino dell’ Etna si vendono case a un euro
Si rifiuta di consegnare un messaggio fascista con il vino e Winelivery lo licenzia
C’è un vignaiolo piemontese tra i giovani che cambieranno il mondo secondo 50Best
Il vino economico ha un gusto migliore se viene spacciato per costoso: lo dice uno studio