Riferisce WineNews che il consorzio dei vini della Valpolicella ha deciso di rimandare la nuova edizione di Anteprima Amarone al 2022. E’ una scelta in controtendenza rispetto a quanto visto finora: i consorzi umbri e toscani e gli organizzatori dell’altra grande manifestazione veronese – Vinitaly, ca vans dire – hanno deciso di posticipare a maggio e giugno, nella speranza che in primavera ed estate l’emergenza sia già terminata. C’è da dire che non sono mancate polemiche relative a questa scelta: in molti sostengono che il mese di Giugno sia troppo caldo per un organizzare un evento come Vinitaly; altri dubitano, invece, che per quelle date si riescano a riaprire le frontiere e considerano poco utile un Vinitaly o un Chianti Collection senza buyers e senza giornalisti internazionali.
Il presidente del Consorzio Christian Marchesini ha precisato, però, che l’Anteprima Amarone sarà sostituita da un incontro virtuale con istituzioni, buyers e stampa specializzata. “Stiamo lavorando – ha detto il presidente del Consorzio, Christian Marchesini – per essere la prima denominazione italiana che, in questo periodo di difficoltà, vira su una soluzione smart all’avanguardia, aperta ai più moderni sistemi di condivisione in streaming e tasting a distanza, con personal-delivery di campionature ad hoc. Con il “Valpolicella Annual Conference”, in formato digitale, saremo in grado di dialogare con tutti gli stakeholder interessati ad una denominazione che conta ogni anno su un giro d’affari di 600 milioni di euro”
Quella del consorzio Valpolicella sembra una scelta cauta che, però, si rivelerebbe subottimale se l’onda pandemica si rivelasse meno lunga – o quantomeno più gestibile – del previsto. Presentare virtualmente le nuove annate al mondo del trade è un buon modo di far fronte all’incertezza, ma è indubbio che il feedback e i contenuti media prodotti in loco da accreditati e pubblico pagante abbiano innumerevoli effetti positivi diretti e indiretti. Lo hanno dimostrato le anteprime di Toscana, che, grazie anche all’introduzione della giornata per il pubblico, hanno generato un quantitativo di impression all’interno e al di fuori dei social davvero impressionante. Poco probabile che un evento online per “una schiera di eletti” abbia altrettanta risonanza…
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