Ritrovato il bottino del più grande furto di vino della storia

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Romanee Conti, Cheval Blanc, Petrus, Yquem. 900 bottiglie per un valore di cinque milioni di euro. Sono state ritrovate dalla Gendarmerie francese nell’operazione “Magnum”.

Le bottiglie erano nascoste tra Gironda, Dordogna e Loira. A rubarle sarebbe stata una gang ben organizzata con a capo un 55enne di origini asiatiche che in passato ha lavorato nel settore.

” Si tratta di professionisti che sanno come aggirare i sistemi di sicurezza” ha spiegato Patrick Leonard, capo della polizia di Bordeaux. Le bottiglie sarebbero state sottratte dai magazzini di alcuni dei più importanti negociant bordolesi e dalle cantine di diversi ristoranti (compreso il tristellato Georges Blanc a Vonnas, nella Valle del Rodano) Non è chiaro se tra le bottiglie ritrovate ci siano anche i 20 Grand Cru rubati nel mese di Ottobre dalla Caves des Taillevent, lussuoso store parigino. In quell’occasione, i ladri crearono un buco nelle parete e utilizzarono un’asta per prelevare le preziosissime bottiglie, il cui valore ammontava ad oltre 50.000 €.

Il ritrovamento è stato reso possibile da un’operazione su larga scala nella quale sono stati impiegati 76 funzionari e 145 ufficiali della gendarmerie. 25 le persone sospettate, di cui 14 già in stato di arresto.

Fonti: The Drinks Business , 20 Minutes

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