Dopo Paolo Foradori e Luciano Piona, scompare un altro personaggio che ha contribuito al rinascimento del vino italiano.

E’ La Stampa a dare per prima la notizia della scomparsa di Olivio Cavallotto, fondatore dell’azienda Bricco Boschis di Castiglione Falletto. Cavallotto aveva 90 anni e da giorni era ricoverato all’ospedale di Verduno dopo essere risultato positivo al COVID-19.
Cavallotto, che aveva prodotto la prima bottiglia di Barolo nel 1948 e il primo Barolo “Cru (Bricco Boschis) nel 1967, era stato fondatore del Consorzio del Barolo e Barbaresco e dell’ Associazione Albeisa. Aveva anche rivestito il ruolo di vicepresidente di Coldiretti ed era stato membro del consiglio comunale di Castiglione Falletto.
A dare la triste notizia sono stati i figli Alfio, Giuseppe e Laura, che hanno preso le redini dell’azienda in seguito al suo ritiro alcuni anni fa.
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