Il più influente – e discusso – dei wine critics a stelle strisce attualmente attivi ha piazzato sette Brunello di Montalcino da 100 punti, di cui tre della debuttante 2016, nelle prime posizioni della sua “Top 100 wines of Italy”. I Brunelli 2016 in lista sono in tutto 19. E’ un risultato da prendere con le pinze, perché il personaggio in questione ha peccato più volte di esuberanza, ma la dice lunga su di un’annata che, crisi Covid permettendo, può addirittura eguagliare o superare il successo commerciale della 2010.

La pandemia non ha raffreddato l’entusiasmo di James Suckling, rinomato wine critic americano con residenza a Hong Kong e cittadinanza onoraria ilcinese, per il Brunello in generale e in particolare per l’annata 2016, che potrà essere rilasciata tra 4 giorni. Gli enofili italiani lo conoscono come l’uomo che nel documentario Barolo Boys decantava i “caratteristici profumi di vaniglia” del Barolo modernista, ma, di fatto, Suckling è, insieme a Monica Larner di RobertParker.com, la figura che più ha contribuito al consolidamento del brand Brunello di Montalcino sui mercati internazionali.
Quest’anno il suo entusiasmo è condiviso da gran parti degli “eletti” che hanno potuto assaggiare in anteprima la 2016. Eric Guido di Vinous ha intitolato il suo report ” Brunello 2016: personificazione dello splendore”. La Larner ha parlato di “traguardi importanti raggiunti dalla denominazione nel suo complesso” e il team di Doctorwine l’ha definita “annata grande, come non se vedevano da tempo”. Non è difficile credere a queste affermazioni se si considerano le performance eccellenti di Barolo, Barbaresco e Chianti Classico 2016. Nel caso del Barolo, l’annata è stato tanto propizia da permettere ai produttori di tenere botta in tempi di guerre dei dazi e pandemia.
Rinunciare a presentare un’annata così grandiosa al pubblico (pagante e non) sarebbe stato un peccato, ed è per questo che il Consorzio del vino Brunello di Montalcino ha concepito un nuovo format che, salvo imprevisti, permetterà ad appassionati e professionisti di degustare le nuove annate in presenza e in sicurezza. BENVENUTO BRUNELLO OFF si articolerà su quattro weekend nel mese di Marzo e consterà di ben dodici sessioni di degustazione a numero chiuso. Restate sintonizzati su questi canali per avere più informazioni a riguardo nei mesi a venire.
Di seguito la lista di tutti i Brunelli 2015 e 2016 da 100 punti inseriti da Suckling tra i Top 100 Wines of Italy:
1 – Livio Sassetti Brunello di Montalcino 2016
2 – Castiglion del Bosco Brunello di Montalcino 2016
3 – Giodo Brunello di Montalcino 2016
4 – Tassi Brunello di Montalcino Franci Riserva 2015
5 – Siro Pacenti Brunello di Montalcino Ps Riserva 2015
6 – Ciacci Piccolomini d’Aragona Brunello di Montalcino Vigna di Pianrosso Santa Caterina D’oro Riserva 2015 9 – Casanova di Neri Brunello di Montalcino Cerretalto 2015 11 – Valdicava Brunello di Montalcino Madonna del Piano Riserva 2015
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